Orientamento

Prepariamo il seitan più buono del mondo anzitutto perchè ce lo mangiamo, e dedicare tempo e cura a ciò che ci nutre è per noi fonte di gioia. Lo facciamo scegliendo di stare al di fuori dalle regole del mercato, dell’industria, della grande distribuzione, poiché, così a colpo d’occhio, ci sembra abbastanza chiaro che questi, di buono, non posseggano davvero nulla. Per le nostre preparazioni non sentiamo necessità di un laboratorio, non ci piace nemmeno molto la definizione. Abbiamo cura dello spazio della nostra semplice cucina, ben attrezzata, nelle casa in cui viviamo, tra i monti. Non vendiamo il seitan, lo prepariamo su richiesta, solo quando ci è possibile farlo con calma, compatibilmente con altre attività/esigenze. Questa pratica ci consente di realizzare solo ciò di cui abbiamo realmente bisogno e, utilizzando solo quel tanto di materia prima che di volta in volta ci occorrerà, evitiamo l’incrementare di inutili e dannosi sprechi. Di volta in volta scegliamo un momento appropriato per le preparazioni, in base alle stagioni, alle possibilità di coltivare, raccogliere erbe spontanee in natura, o recuperare le materie prime che ci occorreranno.